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La Storia

Tra il 1960 e il 1970 c’è stato un cospicuo insediamento di cittadini italiani a Zurigo, nell’ambito di un più vasto flusso migratorio che ha interessato l’Italia di quegli anni, con motivazioni essenzialmente socio-economiche.

Questo fenomeno ha portato alla nascita di un sistema scolastico italiano che, nell’ambito del territorio cantonale, si connotava come “scuola di emigrazione”, ossia con funzioni prevalentemente assistenziali e che garantiva ai figli dei connazionali un’istruzione tale da consentire, una volta rientrati in Italia, un agevole reinserimento nel sistema scolastico nazionale.

Tale sistema si è andato ampliando nel tempo fino alla costituzione di un Polo Scolastico Italiano. Infatti, ad un primo nucleo rappresentato dalla Scuola Elementare “Casa d’Italia” si sono aggiunti la Scuola Media “Enrico Fermi” e il Liceo Scientifico-Linguistico “Pier Martire Vermigli”. Inoltre, il Ministero degli Affari Esteri italiano ha nominato alcuni docenti presso il Liceo Artistico Italo-Svizzero “Freudenberg” e il Lettorato della Cattedra di Italianistica presso l’Università di Zurigo.

Dall’a.s. 2008/2009 è stata anche attivata la Scuola dell’Infanzia che accoglie bambini dai 3 ai 5 anni di età, in ottemperanza alle nuove disposizioni cantonali sull’obbligo scolastico in vigore dal 1° gennaio 2008. Il Decreto Interministeriale 11/03/2010 n. 2997 ha stabilito che a decorrere dall’a.s. 2009/2010 la Scuola dell’Infanzia di Zurigo, già facente parte del Polo Scolastico Italo-Svizzero, è aggregata in una sola struttura funzionale, a tutti gli effetti, alla Scuola Primaria Statale “Casa d’Italia” di Zurigo.

Conclusasi definitivamente la fase “migratoria”, la scuola italiana zurighese si è proposta non più come scuola di “transito”, ma come un’opportunità formativa bilingue e biculturale di ispirazione europea, aperta ad un’utenza proveniente dal territorio e non esclusivamente italiana o italofona.

La scuola primaria, adottando la didattica bilingue, ha voluto coniugare le finalità e gli obiettivi della tradizione pedagogica italiana con quelli elvetici, costituendo in tal modo un importante elemento di raccordo interculturale e arricchendo l’offerta formativa cantonale, considerato che l’italiano è una delle lingue ufficiali della Confederazione Elvetica.

Attualmente, tutte le Scuole del Polo adottano una didattica bilingue e biculturale che garantisce l’assolvimento dell’obbligo scolastico in base alla normativa sia italiana sia elvetica e rilascia titoli di studio che consentono l’accesso alle Istituzioni Scolastiche ed Università italiane, svizzere ed europee.

Inoltre, attraverso una serie di iniziative culturali e di attività laboratoriali previste dai Piani dell’Offerta Formativa viene favorito il successo scolastico degli studenti innalzando il livello qualitativo della loro formazione.

Una Commissione Tecnico-Scientifica coadiuvata da un esperto del MIUR, hanno curato la revisione generale dei curricoli disciplinari allo scopo di integrare i contenuti previsti dalla normativa scolastica italiana e cantonale, nonché le modalità di valutazione dei risultati raggiunti e la certificazione delle singole competenze acquisite.

Il Polo Scolastico ha ottenuto il riconoscimento da parte della Bildungsdirektion (Dipartimento dell’Istruzione) del Cantone di Zurigo, che gli consente di operare nel territorio zurighese con pari dignità rispetto alle scuole pubbliche e senza alcun tipo di restrizione.

L’utenza, negli anni, è notevolmente cambiata. Agli inizi accoglieva prevalentemente i figli di famiglie emigranti italiane, mentre attualmente la maggior parte degli iscritti appartiene a nuclei familiari residenti, bilingui o plurilingui, di ceto medio-alto costituito da professionisti, dirigenti e funzionari pubblici e privati, imprenditori e commercianti.